sabato 4 settembre 2010

EMERGENZA PAKISTAN

Ciao a tutti, con questo post vorrei fare un appello per la catastrofica alluvione che ha colpito il Pakistan. Come tutti sapete la popolazione Pakistana versa in una situazione tragica: 2000 morti, 20 milioni di persone senza casa, senza cibo, senza acqua.. senza nulla. Non ci sono ulteriori parole nè immagini che sia necessario aggiungere, che non siano già state abbondantemente spese dagli organi d'informazione. 
Voglio però lasciarvi qualche link di associazioni nazionali e internazionali che stanno intervenendo nel paese, sperando che abbiate la possibilità e la pietà  di donare un piccolo aiuto.  I 25 euro di una pizza il sabato sera, ma anche i 10 euro di due pacchetti di sigarette, possono realmente aiutare una famiglia a sostentarsi o a curarsi dal colera. Trovate comunque maggiori informazioni nei link che vi lascio.

UNICEF
MEDICI SENZA FRONTIERE
CROCE ROSSA
AGIRE

Vi ricordo inoltre che in questo sacro mese di Ramadan, ogni azione di carità ha un valore immenso. 


Ciao!

giovedì 26 agosto 2010

Kabi Alvida na Kehna - Non dire mai addio sabato 28 agosto rai 1 ore 21.20

Dopo la rigorosa pausa pro partita di calcio, la rai ricomincia con il ciclo "Le stelle di Bollywood" con uno dei film più popolari e amati dell'ultimo decennio. 
Il nostro dramma romantico di fine estate, raggruppa nel cast le stelle più sfolgoranti del cinema indiano: Amitabh Bachchan, Shahrukh Khan, Abhishek Bachchan, Rani Mukerji, Preity Zinta, Kirron Kher.
Girato a New York, ha una trama complicata ed intrecciata che tratta di amore, relazioni e matrimonio e al suo rilascio nel 2006 diventò immediatamente un successo nazionale ed internazionale, tanto che in USA è ancora il film con il maggior incasso di sempre (ovviamente all'interno del circuito bollywoodiano). Nonstante le mutilazioni che farà mamma rai, vi posso lasciare solo un video tratto dal film, poichè gli altri contengono troppi spoilers!! Ma non preoccupatevi, questo è il migliore... poichè sulla pista vediamo il Barba e suo figlio Barbino (eh eh.. come li chiama la mia migliore amica) !!!!


Buona visione e buon divertimento!

martedì 10 agosto 2010

Ramadan Mubarak!

Assalam aleikoum a tutti, questa sera è la Chand Raat (sera della luna) nella quale si avvisterà la luna nuova che darà inizio al mese sacro di Ramadan. Domani quindi inizierà il digiuno per tutti i musulmani del mondo. Il digiuno nel mese di Ramadan è uno dei 5 pilastri dell'islam, è prescritto dal Sacro Corano nella Sura Al-Baqara (183-185):

O voi che credete! Osservare As-Sawm (il digiuno) è prescritto per voi come era prescritto per quelli prima di voi, così che possiate diventare Al-Muttaqun (i pii)."

"[Osservate Sawm (digiuno)] per un numero fisso di giorni, ma se qualcuno di voi è malato o in viaggio, lo stesso numero (dovrebbe essere completato) da altri giorni. E per quanto riguarda coloro che possono digiunare con difficoltà, essi hanno (una scelta se digiunare o no) da nutrire un Miskin (persona povera)(per ogni giorno). Ma chiunque fa il bene di propria volontà, è meglio per lui. E che voi digiuniate, è meglio per voi se soltanto sapeste."

"Il mese di Ramadan in cui venne rivelato il Qur'an, una guida per gli uomini e una chiara prova per la guida e il criterio (tra il bene e il male). Perciò chiunque di voi avvisti (la luna crescente nella prima notte del) mese (di Ramadan, cioè è presente a casa sua), egli deve osservare il Sawm (digiuno) quel mese, e chiunque è malato o in viaggio, lo stesso numero [di giorni in cui uno non ha osservato Sawm (digiuno), devono essere completati] dagli altri giorni. Allah intende per voi la facilitazione, ed Egli non vuole rendervi le cose difficili. (Egli vuole che voi) completiate lo stesso numero (di giorni) e che esaltiate Allah [cioè dicendo Takbir (Allahu Akbar; Allah è il Più Grande) vedendo la luna crescente dei mesi di Ramadan e Shawwal] per avervi guidati, così che possiate essere grati a Lui."

e dalla Nobile Sunnah (la tradizione che prende origine dalla vita del Profeta Muhammad saws):

Il Profeta (saws) ha detto: "L'Islam è fondato su cinque (pilastri): la testimonianza che non vi è vero dio degno di culto tranne Allah e che Muhammad è il Messaggero di Allah, il fondamento della salah (preghiere), il pagamento della zakat (carità obbligatoria), il digiuno di Ramadan, e il Pellegrinaggio alla Casa di Allah." [ fonti del detto: Bukhari e Muslim].

Da domani quindi tutti i fedeli si asterranno dall'alba al tramonto da cibo e bevande, fumo, e più in generale da qualsiasi cattiva azione, intenzione e cattiva abitudine, torpiloquio e rabbia. Il Ramadan è un mese dedicato oltre che alla spiritualità e all'adorazione di Dio, anche al rafforzamento del carattere e della forza di volontà attraverso il controllo degli instinti e bisogni fisici e alla correzione dei difetti. Si dovrebbe infatti cercare di modificare i lati negativi del carattere per imparare ad essere persone pazienti e tolleranti. Migliorarsi durante il Ramadan, è la dimostrazione che se si riesce a modificare i propri difetti in un mese in cui il fisico e la mente sono intesamente sotto stress, farlo durante il resto dell'anno è solo una questione di volontà e non c'è nulla che la nostra volontà non possa ottenere. 

Auguro a tutti un Ramadan pieno di benedizione e misericordia!
 

 

giovedì 29 luglio 2010

BUONE VACANZE

Anche per me sono arrivate le agognate vacanze, quindi il blog rimarrà chiuso per ferie da domani fino al 10 agosto! Sperando in un miglioramento del tempo, auguro a tutti BUONE VACANZE!! E dopo aver saputo che il mio majazi Huda (urdu, trad. it secondo dio, appellativo di solito riservato al marito... il mio ormai si è rassegnato!) era a Roma e io no... vi lascio un'assaggino della sua divinità in uno dei suoi video più magnetici...




Dostana - un appartamento x 3 - 31 luglio ore 21.10

Il film del ciclo "Le stelle di Bollywood" di questo sabato è Dostana, una deliziosa commedia degli equivoci a sfondo romantico interpretata dalla bellissima Priyanka Chopra e dagli altrettanto belli e fascinosi John Abraham e Abhishek Bachchan. Il film è interamente ambientato a Miami ed è stato uno dei maggiori successi del 2008. E' un film divertente e scanzonato, sicuramente da vedere, nella speranza che la Rai non lo massacri di tagli. Un accenno alla trama: Sameer e Kunal sono due immigrati indiani in cerca di una casa. Dopo essersi conosciuti una mattinata, si rincontrano per caso visitando lo stesso  appartamento mozzafiato. Anche se le camere da affittare sono proprio due, la zietta zittella si rifiuta di affittarle ai due ragazzi, temendo per l'incolumità della virtù femminile. Affranti, Kunal e Sameer, vanno a mangiarsi un hot-dog in spiaggia e dopo essere stati scambiati per una coppia gay da parte di un marine, pur di ottenere l'afffitto dell'appartamento, tornano dalla zietta dichiarandosi una "coppia di fatto". Le due camere gli verranno affittate, ma scopriranno che la terza coinquilina non è la zietta zittella di cui non gli importa nulla, ma la splendida Neha. Da qui inzia una commedia degli equivoci, esilarante nella prima parte; romantica nella seconda.

Non vi posso inserire il video della canzone più divertente per non rivelarvi altro della trama, se la Rai lo taglierà lo posterò successivamente. Per ora vi posto la title song e un'altra canzone orecchiabile.





Buon divertimento!!

lunedì 26 luglio 2010

Chutney di menta

Dato che le due precedenti ricette (ed anche altre successive!) sono da accompagnare a dei Chutney, vi scrivo la ricetta di 3 di questa salse deliziose.


Ingredienti:
1 mazzetto di menta
14 grammi di chicci di melograno disidratati (acquistabili negli alimentari pakistani)
14 gr di peperoncino verde (a scelta, se non si vuole un chutney piccante da non mettere)
500 gr di yogurth
4 cucchiai di acqua

Frullate insieme le foglie di menta, il melograno, i peperoncini ed aggiungete l'acqua per ottenere un composto pastoso. Aggiungete lo yogurt, mescolate bene e conservate in frigo. Servite con samosa, pakora, byriani e carni.

Samosa di verdure

Le samosa sono il tipico snack da strada pakistano. Ad ogni angolo si trovano banchetti sui quali, in dubbie latte d'olio, ogni giorno si friggono centinaia di samosa. Sono antipasti deliziosi e snack per arricchire una cena in piedi o un buffet. Sono da accompagnare da un chutney di yogurth e menta.

Ingredienti impasto:
100 g di farina autolievitante
1/2 cucchiaino di sale
40 g di burro a tocchetti
 4 cucchiai d'acqua

Ingredienti ripieno:
3 patate medie lessate
1 cucchiaino di zenzero tritato
1/2 cucchiaino di semi di cumino
1/2 cucchiaino di coriandolo in bacche pestate
olio per friggere

Setacciate la farina con il sale in una ciotola, unite il burro a tocchetti e amalgamate fino a che il composto non diventa bricioloso. Unite l'acqua e mescolate con una forchetta fino ad ottenere un impasto omogeneo. Lavorate la pasta con le mani per 5 minuti fino ad ottenere una imapsto liscio. Coprite e fate lievitare in un posto fresco. Per il ripieno schiacciate le patate e mescolatele al resto degli ingredienti. Dividete la pasta in 6 parti e prendetene una. Lavoratela con le mani a formare una palla. Stendetela con il mattarello fino a formare un disco sottile. Dividete il disco a metà e riempite le due parti  con un pò di ripieno (non esagerate), poi bagnate i bordi e richiudete la pasta a formare un triangolo. Procedete nello stesso modo per il resto della pasta.  Scaldate in una padella profonda (meglio se avete una friggitrice temperatura 180°) abbondante olio. Quando è caldo, immergete le samosa poche alla volta e cuocetele finchè sono dorate. Servire calde con il chutney di menta e prugne.

giovedì 22 luglio 2010

Torta al testo di Perugia

Ciao a tutti! Dato che questo blog vuol essere un ponte tra oriente ed occidente, oggi vi posto una ricettina che viene dritta dritta dalla mia infanzia. La famiglia di mio padre è infatti perugina e molte delle Pasque e dei Natali della mia infanzia sono felicemente trascorsi in questa splendida città. Quando mi alzavo, la mattina di Pasqua, già sentivo il profumo della torta venire dalla cucina e il vociare allegro della zia Gisa che, finito di cucinare, imbandiva la tavola per la luculliana colazione.. torta di pasqua, torta al testo con cicoria e prosciutto, affettati, sottoaceti, e per dolce il torcolo e la ciaramicola. E questa era solo la colazione! Poi si passava direttamente al pranzo con l'aggiunta della pasta fatta in casa, dell'abbacchio e del tortino ai carciofi, dei carciofi fritti e delle patate al forno. 
La torta al testo prende il nome dal "testo" che originariamente era un disco di pietra  refrattaria fatto scaldare sulle braci del fuoco. Ora si trovano in commercio in umbria testi "moderni"(quando ero piccola i miei genitori ne fecero fare uno di ghisa da un artigiano perugino) o da noi piastre piatte sulle quali si cuociono anche verdure, carni e piadine (noi ci cuociamo i chapati, le piadine pakistane!).

Impasto ingredienti per 1 torta:
250 g farina
1 uovo
30 g olio di oliva
60 g di pecorino grattugiato
30 g di pecorino a tocchetti
1/2 panetto lievito di birra
acqua q.b.
sale una presa

Farcitura: prosciutto crudo, spinaci o cicoria, afettati e formaggi a piacere.

Disporre la farina a fontana e versarci nel centro l'uovo sbattuto e gli altri ingredienti (il lievito deve essere sciolto in mezzo bicchiere di acqua tiepida). Impastare e regolare man mano con l'acqua per ottenere un impasto elastico ed omogeneo. Far lievitare 1 ora in un posto asciutto. Scaldare la piastra su fuoco vivo, stendere la pasta in una sfoglia di 2 cm di altezza e del diamentro del testo, abbassare il fuoco al minimo e metterci la torta. Con una forchetta bucherellare la torta da entrambi i lati, cuocere  10/15 min girandola spesso, in modo che non si bruci. Una volta cotta, dividerla in quattro, aprirla a metà e farcirla con prosciutto crudo e cicoria o spinaci ripassati a fuoco vivo in olio e aglio. La torta accompagna inoltre ogni tipo di affettato e formaggio.

Buon appetito!

martedì 20 luglio 2010

Aap ki Khatir - un fidanzato in prestito

Dopo il successo di Taare Zameen Par, it. Stelle sulla Terra (18,6% di share, che vince la sfida del sabato sera con Mediaset) nonostante i tagli di Rai mani di forbice - che a mio avviso hanno reso un film molto complesso e delicato, un film un pò melenso - prosegue il ciclo "le Stelle di Bollywood" con il film Aap Ki Khatir, it. Un Fidanzato in Prestito. Film di carattere (e levatura) completamente diverso dal precedente, Aap Ki Khatir è una commedia romantica interpretata dalla bellissima ex Miss India Priyanka Chopra e dal figlio d'arte Akshaye Khanna. Basato sul successo Hollywoodiano The Wedding Date (it. L'amore ha il suo Prezzo) è sicuramente un film piacevole con cui passare il sabato sera. La colonna sonora del film è composta dal famoso e talentuoso musicista, cantautore, direttore musicale e recentemente attore Himesh Reshammiya. Non sapendo quali tagli la Rai avrà in serbo per noi, vi lascio due video tratti dal film e musicati apunto da Himesh.




Guardate il film e buon divertimento!

domenica 18 luglio 2010

Riso Biryani con ceci e gamberetti

ricetteQuesto riso può essere servito caldo, tiepido o freddo: è delizioso in tutti i modi!

INGREDIENTI PER 6 PERSONE:
500 g di Riso Basmati
2 scatolette di ceci lessati (o piselli, se non piaccioni i ceci)
250 g di gamberetti o code di gambero piccole, surgelati
2 cipolle grandi
1 pomodoro
4 cucchiai di yogurt bianco
2 cucchiai di pasta di zenzero (1 radice di zenzero)
mezza bustina di biryani Bombay masala (acquistabile nei market indo/pakistani> nell'immagine)
3 cucchiai di olio di semi 
sale q.b.
colorante alimentare rosso

Prima di tutto fare la pasta di zenzero. Prendete la radice di zenzero e rimuovete la buccia. Frullatela per 5 min finchè non diventa una pasta semiliquida, aggiungete poca acqua se vedete che non si amalgana bene. Mettetela da parte in frigorifero. Tagliate le cipolle molto sottilmente nel senso della lunghezza. Mettetele nella pentola a pressione con il pomodoro tagliato a tocchetti e un bicchiere piccolo di acqua. Dal fischio lasciate cuocere 7 min, copo di chè aprite la pentola e fate asciugare completamente l'acqua a fiamma media. Quando l'acqua si sarà completamente asciugata, aggiungete 3 cucchiai di olio di semi continuando a mescolare per 3/5 min, finchè le cipolle non sarano spappolate e avranno l'aspetto di una pasta. Abbassate la fiamma e aggiungete lo yogurt, la pasta di zenzero e le spezie biryani e fate cuocere 5 min. Se vedete che il composto si attacca, aggiungete poca acqua. Passati 5 min, aggiungete i ceci sgocciolati e i gamberetti. Amalgamate bene il tutto a fuoco vivo facendo rosolare 2 min, abbassate la fiamma al minimo e  coprite la pentola. Fate cuocere 10/15 min mescolando di tanto in tanto in modo che i ceci non si attacchino. 
Lavate il riso per 2 volte in acqua fredda (riempite la ciotola con il riso di acqua, lavatelo, svuotatela). Mettete il doppio del peso del riso di acqua in una pentola con un ccchiaio di olio di semi e una presa di slae, portare a bollore e versare il riso.  Cuocete il riso molto al dente (al 70% della cottura) e riponetelo in una terrina. Ungete il fondo della  stessa pentola con un pò di condimento dei ceci o con un cucchiaio d'olio, adagiateci metà del riso, poi tutti i ceci e gamberi e coprite con il riso rimanente. Diluite il colorante in 2 dita d'acqua e versatelo facendo dei "ghirigori" sopra il riso. Avvolgete il coperchio della pentola in uno strofinaccio e chiudete la pentola in modo che non ne possa uscire il vapore (tradizionalmente si dovrebbe sigillare il coperchio con la pasta per le piadine). Prendete una piastra o una pentola piatta e scaldatela sul fuoco, riducendolo poi al minimo. Adagiatevi sopra la pentola con il riso e fate cuocere 10 min. Trascorso questo tempo, togliere dal fuoco, aprire la pentola. mischiare bene il riso e i ceci e servirli su un piatto da portata ben largo. Guarnire con cetrioli  e accompagnare con salsa allo yogurt e menta.  
 

venerdì 16 luglio 2010

Cucina indiana e cucina pakistana, un chiarimento.

Qui in Italia, quando si parla di cucina del sub continente asiatico, la si identifica unicamente con la definizione di "cucina indiana". In realtà questa è una generalizzazione (estesa anche alla maggior parte dei campi culturali) dovuta alla semplificazione di una parte della storia a noi totalmente sconosciuta. Più correttamente dovremmo infatti riferirci ad una cucina dell'Hindustan raggruppando sotto questa definizione la matrice culturale comune da cui nacquero gli stati moderni dell'India, Pakistan e Bangladesh. In un post successivo tratterò la questione storica (che mi sta molto a cuore) dell'Hindustan, magari presentando un libro motlo interessante che vi consiglierò di leggere, ma prima di postarvi alcune ricette pakistane ho ritenuto necessario chiarire l'argomento. Come accennavo più sopra, in realtà la cucina pakistana, indiana e bengalese sono sfaccettature "regionali" della tradizione Hindustana - e passatemi il termine "regionali" intendendo che in un'area che è un subcontinente di ca. 4.200.000 km quadrati, da una tradizione culinaria comune, inevitalbilmente nascono delle differenze e variazioni in base alla collocazione geografica e all'appartenenza religiosa - e non cucine differenti (non come Francia e Italia che fanno parte dell'Europa, ma le cui due cucine sono INEQUIVOCABILMENTE differenti!). Per intenderci: se scrivo la ricetta del Pollo Tandoori, non ce ne saranno una pakistana e una indiana, ma una sola ricetta che è la stessa identica cosa. Quante volte infatti qui in occidente ristoranti che sono di cittadini pakistani, con cuochi e personale pakistano, vengono aperti sotto le famose spoglie di "Ristorante indiano"? Questo non per ingannare i clienti, ma per necessarie ragioni di marketing. Chi entrerebbe infatti in un ristorante pakistano? "Chissà cosa cucinano e chi si può trovare all'interno! Sicuramente pericolosi terroristi!". Scherzi e dissertazzioni a parte, passo alla pratica e nel prossimo post vi scrivo una bella ricettina estiva. 

A presto!

giovedì 15 luglio 2010

Taare Zameen Par - Stelle sulla terra - 17 luglio ore 21.20 Rai1

E' ormai il terzo anno che la Rai mette in onda , nella calda estate del sabato sera, un ciclo di film commerciali indiani (la famigerata... BOLLYWOOD!). Mentre nei due anni precedenti il ciclo si chiamava ambiguamente "Amori con...turbanti", quest'anno la Rai ha finalmente deciso di buttarsi con "le stelle di Bollywood". Il primo film del ciclo verrà trasmesso sabato 17 luglio alle ore 21.20 e sarà Taare Zameen Par "Stelle sulla terra". Candidato ufficiale dell'India agli Oscar del 2008 nella categoria ""miglior film straniero, è un film che tratta un argomento molto delicato (la dislessia) con sensibilità e creatività. Produttore, regista e protagonista al fianco dell'irresistibile piccolo Darsheel Safary (Ishaan) è Aamir Khan, talentuosissimo attore di Bollywood - già in nomination agli Oscar del 2001 nella stessa categoria con Lagaan, c'era una volta in India - che ci ha regalato, a mio parere, il miglior film del 2009 (3 Idiot official site). Ma torniamo a noi. Ishaan è un bambino di otto anni vivace e con la passione del disegno, che si confronta tutti i giorni con un mondo rigido e intransigente. Sia a scuola che a casa nessuno riesce a comprendere i suoi voli di fantasia e la sua vivace creatività, escludendolo e umiliandolo perchè non raggiunge nè i criteri di eccellenza richiesti nè riesce ad inserirsi nello schema della frenesia quotidiana (situazione brillantemente rappresentata dal video Jame raho).

 

La famiglia decide così di mandare Ishaan in collegio, nella speranza che  riesca ad imparare disciplina e metodo, aprendo invece una ferita profonda, che porterà il bambino a rinchiudersi sempre di più nelle sue fantasie. Ma l'incontro con il nuovo e stravagante professore d'arte Nikumb Sir (Aamir Khan) cambierà completamente la vita di Ishaan.


Complimenti alla Rai che ha deciso di mandare in onda questo bel film, (oltre agli altri del ciclo, quest'anno scelti partcolarmente bene!) ma ci auguriamo che a differenza degli anni passati, lo lasci integro degli interventi musicali (alcuni sono i video che ho postato) che sono assoluatmente essenziali allo svolgimento del film. Incrociamo le dita e buon divertimento!! 

"gli attori indiani sono i migliori al mondo, poichè sanno come urlare con l'intesità del proprio sguardo.."

G.D. Roberts - Shantaram
 

mercoledì 14 luglio 2010

1..2..3.. via!

Ed eccoci finalmente alla partenza! Ciao a tutti, assalam aleikoum: mi presento, sono pakita! E che nome è?? Esso nasce dall'incontro e la fusione delle parole italia e pakistan.. proprio quello che è successo a me e mio marito: io italiana e lui pakistano. Perchè scrivere un blog? per cercare di condividere la fusione di due culture, per anticipare un pezzetto di futuro, per far conoscere nuove idee ed orizzonti, per scoprire una cultura lontana e vicina. Ricordate però che non sono una tuttologa! Il blog è semplicemente una riflessione sui miei interessi personali: la cucina, la musica, il cinema, la lettura e qualsiasi altro argomento di cui abbia voglia di parlare! 
Siete pronti per l'avventura?

Fidatevi dei sogni perchè in essi è nascosto
il passaggio verso l'eternità...  
K. Gibrain 

PS. il blog è in fieri.. quindi i cambiamenti saranno all'ordine del giorno! ;)